aquile e rose


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Moto-notizie

Miiizzica come sono veloce

Lim Ang Hing, indisciplinato motociclista Malaysiano, dev’essere senza dubbio rimasto di stucco leggendo la contravvenzione per eccesso di velocità recapitatagli a casa.
Il verbale della polizia denuncia che l’uomo, in sella alla sua velocissima moto, avrebbe percorso un tratto di autostrada a circa 1150 Km/h - praticamente quasi alla velocità del suono, che corrisponde a circa 1220 Km/h.
“Effettivamente correvo un po’, ma non così tanto!”, ha dichiarato Lim Hang, che ammette di aver lanciato il bolide a non più di 260 Km/h.
Pare comunque che già lo scorso febbraio un taxista “supersonico” sia stato multato per aver percorso a circa 1120 Km/h - secondo la polizia - lo stesso tratto autostradale.
Deve senz’altro trattarsi di una di quelle strade che invitano a correre!

2001

Moto impantanata tra il chewing-gum

DINKELSBUEHL, Germania
Incolonnato dietro a un camion con la sua motoretta, un centauro tedesco è rimasto coinvolto in uno degli incidenti più strani della storia: l'autocarro davanti a lui ha perso il suo carico e invaso la strada con 12 tonnellate di chewing-gum, che si sono riversate sull'asfalto creando 50 metri di lava appiccicosa.
Il motociclista è rimasto bloccato e ha dovuto abbandonare il veicolo, mentre da giorni una squadra di operai è impegnata, armata di spatoline e prodotti detergenti a ripulire il manto stradale dalle gomme.

2001

In moto su un preservativo

Una moto a forma di preservativo rosa, o se volete un gigante profilattico su due ruote. E’ la creazione di K. Sudhakar, un indiano che ha intenzione di girare per il suo paese sgommando su questa speciale motocicletta con il fine di diffondere informazioni sul sesso sicuro. Sudhakar, che è originario di Hyderabad, prima di questa moto aveva costruito delle auto a forma di cipolla e di melanzana.
“Questa volta volevo fare qualcosa di importante – ha detto ai giornalisti – E quale causa migliore della lotta all’Aids!”. Attraverso una cassetta registrata,infatti, Sudhakar diffonderà, spostandosi sulla sua moto, messaggi sull’importanza della prevenzione e dell’uso dei preservativi. Uno di questi ricorda che “già il re Minosse di Creta, nel 3000 avanti Cristo, usava una vescica di pesce per proteggersi dai rischi di malattie sessualmente trasmissibili”. Che l’invenzione del lattice sia lodata.

2002

Pizzza e birra a chi mette il casco

Originale iniziativa nel napoletano.
Michelangelo Riemma, sindaco di Acerra, nel napoletano, ha avuto un’idea singolare per incoraggiare l’uso del casco tra i giovani motociclisti.
Non si è mai visto nulla del genere: in paese i ragazzi fanno a gara per essere fermati dai poliziotti!
Infatti se indossano il casco gli agenti hanno il dovere di registrare le loro generalità per ... un buono-pizza di 10mila lire, da ritirare in municipio.
Il signor Riemma deve infatti ringraziare il casco se l’estate scorsa ha superato un incidente in Vespa riportando solo qualche escoriazione.


Le multe Le paga la mia (defunta) moglie

Un motociclista australiano ha tentato di evitare il pagamento di alcune multe sostenendo che sua moglie, non lui, era responsabile per le infrazioni contestategli. Peccato che la signora fosse morta quattro anni prima.
Robert James Thompson, 59 anni, di Annangrove, nel New South Wales, ha scritto una lettera alla polizia in cui indicava la moglie quale responsabile delle infrazioni ai limiti di velocità, chiedendo quindi che fosse lei a pagare le multe.
Ma il modesto trucco è stato presto smascherato.
“Mi hanno beccato solo perché mia moglie è morta ”, avrebbe commentato Thompson, che ora rischia pene ben più severe.

2002

Moto lo investe, ottiene risarcimento in Viagra

Un giudice di Hong Kong ha assegnato alla vittima di un incidente di strada il rifornimento gratis di Viagra per un anno, dopo che aveva detto alla corte che la sua vita sessuale aveva sofferto a seguito delle ferite.
Al lavoratore di ristorante Chan Kwun-tak è stato assegnato un compenso totale di $320,500 in seguito a un incidente del 1997 in cui era stato travolto da una moto.
Il giudice Azizul Suffiad ha dichiarato che $555 di questi dovevano servire alla fornitura per un anno della pillola anti-impotenza.
Il Sig. Chan aveva domandato originariamente un rifornimento di 10 anni della pillola, ma secondo il giudice non è riuscito a provare che la richiesta di un decennio di Viagra fosse ragionevole.

2000

Ruba in mezzo a un raduno di poliziotti

Non ha scelto proprio il luogo migliore per effettuare il colpo, visto che in quel momento era in corso un raduno di poliziotti.
Fatto sta che un ladro, che aveva rubato dei gioielli a un banchetto di una città dello Utah, non si è reso conto di trovarsi nel mezzo di un meeting internazionale di poliziotti amanti della moto.
Molti degli agenti, che stavano intenti a lucidare le loro motociclette, hanno sentito le urla del venditore appena derubato, e si sono lanciati all’inseguimento. Il primo ad agguantare l’imprudente ladruncolo è stata una donna, l’agente Louann Hamblin del Michigan.
Lo ha preso, schiacciato contro il muro e ammanettato. Nel frattempo, per le strade, continuavano a passare file di poliziotti in motocicletta.

2002


Un buco nero... nel cervello

Guidare a fari spenti nella notte per vedere… se in cielo c’è un bel buco nero! Proprio quello che ha fatto un motociclista neozelandese 35enne, Peter Thomas Smith, che in una stellata e limpidissima notte invernale ha visto bene di spegnere i fari della moto per meglio scrutare i misteri del cosmo. Un’occhiata alla strada e una alla volta celeste, e in men che non si dica s’è ritrovato a correre contromano, rischiando di provocare un bel disastro. Fermato dalla polizia, il ragazzo ha cercato di giustificarsi tirando in ballo una sfrenata e irresistibile passione per l’astronomia, ma non è servito ad evitargli una multa salatissima e il ritiro della patente per 15 mesi.
L’avvocato difensore di Smith ha invece adottato un’altra linea difensiva, facendo presente alla Corte incaricata del caso che il suo cliente aveva alle spalle una lunga storia di depressione e che quella sera si era dimenticato di prendere la sua medicina.
Altro che buco nero!

2001

Supera i limiti di velocità, su sedia a rotelle

Andava sei volte più veloce del limite consentito.
E così è stato arrestato. Ma non si tratta di un autista folle o di un imprudente motociclista.
Il signore in questione è un tedesco di 51 anni, su sedia a rotelle elettrica, che, molto probabilmente perché pesantemente ubriaco, si è lanciato in una folle corsa col proprio mezzo. Non solo, ha causato la caduta di diversi pedoni. Il fatto è successo nella città di Stralsund.
Gli agenti, avvistato l’uomo e visti i danni che stava facendo, hanno cercato di fermarlo. Ma lui niente, continuava ad andare per la sua strada.
Così i poliziotti hanno dovuto spegnere l’interruttore della sua sedia a rotelle per bloccarlo.
Ad aspettarlo c’è una multa salatissima.

2002

Valentino Rossi

La nota fabbrica di caschi da moto AGV di Alessandria, sponsor di Valentino Rossi, ha chiuso l’azienda e spostato la produzione in Cina.
La Cina è una grande opportunità per le imprese e anche questa volta si sono raggiunti buoni risultati:
205 dipendenti licenziati

Caschi prodotti in Cina a bassissimo costo di produzione venduti in Italia al costo di produzione italiana e con la bandierina tricolore.
"Valentino, sei un campione ed un esempio per tanti ragazzi. Fai sentire il rombo della tua voce, non quello della tua marmitta"
Magari non avrai il plauso di milioni di persone ma solo di 205 famiglie
Un po’ di palle, rivestiti di nuovo, Valentino.


... o magari iniziare a comprare di meno i caschi dell'AGV.


Postato da Beppe Grillo il 20.05.05 16:45



Vigili di cartone

Delle sagome di vigili-motociclisti, a grandezza naturale, saranno presto piazzate ai bordi dell’autostrada francese A20, nel tratto che percorre il dipartimento della Haute-Vienne. Lo ha annunciato il prefetto di Limoges, Pierre Mutz.
Le sagome – quattro inizialmente – saranno piazzate laddove la Sicurezza stradale ha registrato un alto numero di violazioni al limite di velocità.
La speranza di amministratori locali e responsabili del traffico è che la vista di queste sagomone – che a distanza sembrano gendarmi in carne ed ossa – abbia un effetto dissuasivo sugli automobilisti, induca cioè i conducenti a non pigiare troppo il pedale sull’acceleratore.
I vigili-motociclisti di cartone saranno installati nei giorni di intenso traffico e verranno spostati lungo l’autostrada con regolarità.
Non troppo lontano dalle sagome ci saranno anche dei vigili veri, a controllare che i loro colleghi finti non vengano rubati o deturpati.

2001

Automobili a criceti

Un’automobile mossa dall’energia prodotta dal movimento dei criceti ha vinto un premio alle “Olimpiadi delle idee” di Tokyo.
La macchina – che ha la forma di coccinella – è alimentata attraverso l’energia prodotta dai piccoli roditori che corrono dentro ruote minuscole.
Tuttavia, poiché bisognerebbe usare un incredibile numero di criceti per produrre la quantità di potenza necessaria, gli sforzi dei piccoli animali sono incanalati in una sorta di amplificatore che alimenta il motore della macchina.
I grandi nomi dell’industria automobilistica non sembrano però troppo preoccupati.
Correre è infatti solo una delle attività che i criceti gradiscono.

L’altra è dormire.

Vedova cornuta non rimborsata

Una compagnia d'assicurazione si sta rifiutando di pagare la vedova della vittima di un incidente motociclistico sulla base del fatto che lui aveva un'amante e dunque il matrimonio non sarebbe sopravvissuto.
L'incidente risale al 1996: fino ad allora la moglie non aveva idea dell'esistenza dell'altra donna, che era con lui a bordo della moto, ed è sopravvissuta. L'amante a sua volta ignorava che lui fosse sposato - con una bambina - e si era fidanzata con lui dopo 8 mesi dalle nozze.
Lui, un soldato di 25 anni, le aveva promesso che si sarebbe trasferito da lei al ritorno dal Kosovo, dove stava per essere inviato.
La vedova chiede i danni (400.000 $) all'assicurazione dell'altro guidatore coinvolto, ma la compagnia, pur ammettendo la responsabilità del suo cliente, afferma che lei ha diritto solo a un modesto rimborso dato che il suo matrimonio non sarebbe durato.
Se verrà dimostrato che il defunto avrebbe lasciato sua moglie, la vedova probabilmente otterrà solo quanto le sarebbe spettato da divorziata.

2001


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